A proposito di sprechi

La domenica, Rai Tre e Report ci regalano in egual modo utili bastonate e carote. Per gli amanti del lieto fine, e credo che, sotto sotto e sotto inutili maschere, non siano così pochi, la "Goodnews" fa davvero tirare un sospiro di sollievo. Ieri spiegava un po' come ridurre gli sprechi di elettricità in casa e risparmiare sulla bolletta, perché il sistema c'è ed è un po' meno evidente di come può immaginare anche chi, come noi e tanti altri, sa benissimo che gli apparecchi in stand by consumano parecchio.

Pasta PePPeroni e Wurstel!


Quando nel frigo avanza qualche pezzetto di Wurstel (avete notato che spesso le confezioni contengono un wurstel in più o in meno del necessario?), ci sono tanti modi per riutilizzarlo evitando i tanto odiati SPRECHI.

dose per 3/4 persone

- Facile
- Molto sostanziosa
- Vegetariana: NO
- Senza lattosio: SI (con panna di soia o senza panna)
- Senza glutine: SI (con pasta di riso o altro)
- Piccante: SI (a piacere)

ingredienti

olio qb.
2 peperoni gialli (o 1 giallo e 1 rosso per colorare)
Odori e erbe a piacere (io ho messo menta e niepitella che abbiamo raccolto in natura)
1/2 cipolla rossa
1 peperone dolce verde
1 pezzetto di peperoncino verde piccante o rosso, Suppo lo preferisce fresco!
1 wurstel abb. grande
2 rametti di prezzemolo
1/2 confez. di panna da cucina (vegetale o magra)
pasta larga grande che contenga il sugo, da almeno 11 min di cottura,
ad es: Calamarata, Paccheri, Tortiglioni, Conchiglioni,
ok anche più piccola ma tagliare gli ingredienti più fini.

Si comincia:

- bollire il wurstel a parte e mettere l'acqua per la pasta,
- soffriggere e saltare la cipolla, il peperone e i peperoncini in padella a fuoco abb. alto
- buttare la pasta
- aggiungere il prezzemolo in padella e continuare a saltare finché non è tutto dorato e/o appassito
- aggiungere il wurstel tagliato a dadini piccoli e saltare
- saltare finché il wurstel non è ben dorato friggendo nella padella
- aggiungere la panna, girare, poi aggiungere la pasta ben scolata, girare e saltare/mantecare

Naturalmente, trattandosi di ricette di fortuna, può essere personalizzata qua e là.
A questo punto, andrebbe mangiata ben calda e non lasciare che freddi come ho fatto io nel tentativo di realizzare una foto a fuoco...

missione compiuta!

AVVERTENZE:

La Suppo Kitchen non ha intenzione di insegnare gran che, né di pretendere di dire come si fanno le cose, ma spera solamente che troverete utili alcune informazioni e trucchetti, così come lo sono sembrati a noi quando ci è capitato di imparare una o due cose. Naturalmente, non dovreste prendere troppo sul serio quel che leggerete ed utilizzate sempre il vostro giudizio personale per decidere se una cosa letta qui può andare bene o essere utile anche per voi, senza che anzi crei qualche problema.

SuppoDad è abituato a inventare pasti riciclando il più possibile gli avanzi presenti nel frigo, mescolandolo con le riserve della dispensa (cibo in scatola, cibo secco...) e con i prodotti presenti sugli scaffali dei supermercati, preferibilmente di stagione. La Suppo Family è abbastanza consapevole riguardo ad una buona e genuina alimentazione ed avere un giorno una fattoria è uno dei suoi obiettivi principali, ma per il momento, non ce l'ha, quindi non resta che affrontare la realtà... armata di una buona dose di fantasia!

Prima missione di riciclo avanzi: si parte!

Suppo e l'autunno.

Dalla finestra della nostra cucina se ne vedono di tutti i colori: fumate gialle sospette, tir giganteschi in piena campagna, adorabili cani al passeggio e nonnette arzille al galoppo di bici tecnologiche.
Ma l'evento di oggi non era così evidente.
Oggi Suppo si è affacciato alla finestra
e ha scoperto una cosa.
Mentre non stavamo guardando,
è arrivato l'autunno.

Suppo dà l'OK al sito

Suppino si è arrampicato sul PC e ha dato una bella occhiata al blog e... tralasciando le patatine sbriciolate sulla tastiera e l'acqua sbrodolata in giro... è venuto da noi e ha deciso di assegnarci un voto per iniziare bene... speriamo ci porti fortuna (e patatine)!

Presentiamo gli abitanti della Suppocucina!

Suppo è il nostro piccolino, che si aggira per casa quando meno lo guardiamo e ne combina a palate, avvolto nel suo mantellino, che se lo mette e diventa Supersuppottini, sapete? Suppottini (detto Suppo) è anche un buongustaio e, oltre a imbottirsi delle leccornie sfornate dalla sua cucina (non cucinate da lui, badate bene, che lui fa finta di fare il cuochino), si mette a fare il tifo per Suppodad all'ora di pranzo fra le 12 e le 13 e poi, a cena, fra le 18:30 e le 19:30. Poi, regolarmente, mangia un mucchio e stramazza a fare il pisolino. Suppo veste anche i panni dell'intenditore e si mette a dare i voti, pardon, le forchette (negli stinchi?) per valutare le varie preparazioni, più o meno rimediate, che la Suppokitchen sforna giornalmente (quando va bene).

SuppoDad, padre virtuale, oltre che reale, di Suppo. Cronista delle imprese di SuperSuppottini, si destreggia ai fornelli e, prima, nel frigorifero, dove dimostra buone qualità nell'accostamento di ingredienti avanzati di dubbia compatibilità.

SuppoMom, premurosa madre virtuale, oltre che reale, di Suppo. Santa donna, eccelle nell'intercalare richieste di divorzio nella conversazione a seguito di eccessivi imbrattamenti causati da ricette pericolosamente non conformi alla norma (Leggi = SuppoDad, con la complicità di Suppottini, sporca un mucchio la cucina e le zone limitrofe).

A presto le prime attività della SuppoKitchen e le storie inverosimili che vi nasceranno intorno!

The Suppo Kitchen

Suppottini's in da kitchen!